
Il corso di Dottorato in Scienze Umanistiche propone un percorso di alta formazione articolato in tre curricula (Filologia e Letterature dell'Antichità, Culture e Letterature moderne e contemporanee, Patrimoni culturali) e riflette un'idea integrata degli studi umanistici intesi come un insieme di saperi interconnessi a livello sincronico, diacronico e metodologico, nonché aperti ai nuovi contesti digitali. L'elevata formazione di tipo filologico, letterario, linguistico, storico, storico-artistico, archeologico e demoetnoantropologico si arricchisce, infatti, dei mutui contatti tra le discipline, spaziando dall'antichità all'età contemporanea in una prospettiva di innovazione e trasformazione digitale. Il Dottorato in Scienze Umanistiche favorisce il confronto con il contesto accademico internazionale in un'ottica di scambio e reciproca relazione. Il programma promuove tesi in co-tutela, con l'opportunità di trascorrere un periodo almeno semestrale in Università straniere, un periodo pari almeno a un mese in altre Università italiane e, sulla base dei progetti di ricerca svolti, anche un periodo almeno semestrale in un'area della Pubblica Amministrazione e in istituzioni e centri di ricerca.
Aree Tematiche
La forte interdisciplinarietà del progetto formativo, gli obiettivi formativi specifici e i risultati di apprendimento attesi, in termini di conoscenze, abilità e competenze, sia disciplinari che trasversali, risultano coerenti con i profili culturali e professionali in uscita, declinati chiaramente per i tre curricula, nonché con le risorse finanziare e strutturali disponibili. Nello specifico, i tre curricula sono rispettivamente dedicati:
- allo studio organico dell'antichità (Altertumswissenschaft), intesa come matrice di cultura nazionale ed europea, attraverso lo strumento della filologia classica e delle testimonianze della letteratura greco-latina anche in una prospettiva di ricezione dell'antico;
- allo studio delle culture e delle letterature europee di età moderna e contemporanea con approcci volti ad approfondire gli aspetti linguistici e comunicativi, le interazioni tra produzione letteraria e altre forme estetiche, le relazioni interculturali e intermediali;
- allo studio pluridisciplinare dei patrimoni culturali, materiali e immateriali, dall'antico al contemporaneo in un'ottica di approfondimento delle categorie di ambito archeologico, demoetnoantropologico e storico-artistico, declinate anche nelle loro applicazioni digitali.
Coerenza con il PNRR
Il dottorato si allinea alle missioni chiave del PNRR:
- Missione 1: Digitalizzazione e competitività.
- Missione 4: Rafforzamento del trasferimento tecnologico e imprenditorialità.
Obiettivi Formativi
- inquadrare le scienze umanistiche alla luce delle dinamiche di interconnessione tra le discipline per rispondere alle sfide poste dalla contemporaneità nel nuovo contesto europeo e globale;
- investigare, con metodologie della ricerca e orientamenti critici innovativi e attenti anche alle problematiche di genere, i processi di trasmissione delle forme culturali e dei testi letterari, dall'antico al contemporaneo, inquadrandone generi, codici, contesti e approfondendone gli aspetti filologici, linguistici ed ermeneutici, anche nelle interazioni tra spazio letterario e spazi extra-letterari (archeologici, storico-artistici, demoetnoantropologici), con riferimento alle dinamiche culturali considerate in senso sincronico e diacronico;
- analizzare, con approcci e metodi plurali aperti a contributi di ambito digitale, i patrimoni culturali (archeologici, storico-artistici, demoetnoantropologici) nelle loro reciproche implicazioni e nei loro sistemici rapporti con la produzione letteraria fra tradizione, conservazione, rinnovamento, fruizione, anche in un'ottica di valorizzazione dell'identità dei territori del Mezzogiorno per un ecosistema turistico sostenibile e circolare;
- confrontarsi, in modo critico, con prospettive e approcci metodologicamente aggiornati della ricerca di ambito umanistico;
- applicare le conoscenze specialistiche disciplinari e interdisciplinari a progetti e iniziative di promozione, comunicazione e divulgazione dei saperi umanistici, anche nella prospettiva della valorizzazione di percorsi, esistenti e storicamente fondati, di tradizione, circolazione e ricezione dei testi letterari e dei patrimoni culturali;
- promuovere la disseminazione dei dati e la valorizzazione dei risultati della ricerca garantendo un accesso aperto al pubblico in linea con i principi dell'Open science e Fair Data;
- sviluppare un'alta formazione di specialisti delle culture, letterature e dei patrimoni culturali con una specifica attenzione alle dinamiche del mutamento delle forme e dei sistemi culturali e intermediali che consenta di affrontare a livelli di eccellenza compiti di ricerca ma anche di management culturale in ambito europeo;
- promuovere, sulla base degli accordi di collaborazione già stipulati e da stipulare con le università europee, percorsi di studio bilaterali e interculturali per il raggiungimento di un doppio titolo o di un titolo congiunto.
Attività Didattiche
Il percorso formativo include insegnamenti, seminari e laboratori su temi quali:
- Perfezionamento linguistico
- Perfezionamento informatico
- Gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionali
- Valorizzazione e disseminazione dei risultati, della proprietà intellettuale e dell'accesso aperto ai dati e ai prodotti della ricerca
- Principi fondamentali di etica, uguaglianza di genere e integrità
- Seminari
- Attività di laboratorio
Insegnamenti previsti
- Letterature e patrimoni culturali: idee, metodi e modelli
- Letterature e patrimoni culturali: eredità, memoria, tradizione
- Letterature e patrimoni culturali: comunicazione e valorizzazione
Coordinatore:
Componenti del Collegio
- Mario Andreassi (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Lingua e letteratura greca)
- Caterina Celeste Berardi (Università degli Studi di Foggia - Storia del cristianesimo e delle chiese)
- Nunzio Bianchi (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Filologia classica)
- Menico Caroli (Università degli Studi di Foggia - Lingua e letteratura greca)
- Antonella Catone (Università degli Studi di Foggia - Lingua e traduzione - lingua tedesca)
- Floriana Conte (Università degli Studi di Foggia - Storia dell'arte moderna)
- Antonio Rosario Daniele (Università degli Studi di Foggia - Letteratura italiana contemporanea)
- Angela Di Benedetto (Università degli Studi di Foggia - Letteratura francese)
- Riccardo Di Cesare (Università degli Studi di Foggia - Archeologia classica)
- Rosa Alba Dimundo (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Lingua e letteratura latina)
- Anna Drago (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Lingua e letteratura greca)
- Pasquale Favia (Università degli Studi di Foggia - Archeologia cristiana e medievale)
- Valeria Giannantonio (Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti / Pescara - Letteratura italiana)
- Roberta Giuliani (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Archeologia cristiana e medievale)
- Roberto Goffredo (Università degli Studi di Foggia - Metodologie della ricerca archeologica)
- Tiziana Ingravallo (Università degli Studi di Foggia - Letteratura inglese)
- Paola Ingrosso (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Lingua e letteratura greca)
- Alessandro Lagioia (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Lingua e letteratura latina)
- Danilo Leone (Università degli Studi di Foggia - Metodologie della ricerca archeologica)
- Daniela Liberatore (Università degli Studi di Foggia - Archeologia classica)
- Maria Luisa Marchi (Università degli Studi di Foggia - Topografia antica)
- Grazia Maria Masselli (Università degli Studi di Foggia - Lingua e letteratura latina)
- Francesco Saverio Minervini (Università degli Studi di Foggia - Letteratura italiana)
- Maria Stefania Montecalvo (Università degli Studi di Foggia - Filologia classica)
- Rosa Otranto (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Filologia classica)
- Rossella Palmieri (Università degli Studi di Foggia - Letteratura italiana)
- Gianni Antonio Palumbo (Università degli Studi di Foggia - Letteratura italiana)
- Matteo Pellegrino (Università degli Studi di Foggia - Lingua e letteratura greca)
- Stefano Picciaredda (Università degli Studi di Foggia - Storia contemporanea)
- Pasquale Massimo Pinto (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Filologia classica)
- Tiziana Ragno (Università degli Studi di Foggia - Lingua e letteratura latina)
- Anna Riccio (Università degli Studi di Foggia - Glottologia e linguistica)
- Saverio Russo (Università degli Studi di Foggia - Storia moderna)
- Stefania Santelia (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Lingua e letteratura latina)
- Claudio Schiano (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Filologia classica)
- Francesca Scionti (Università degli Studi di Foggia - Discipline demoetnoantropologiche)
- Francesca Sivo (Università degli Studi di Foggia - Letteratura latina medievale e umanistica)
- Giuseppe Solaro (Università degli Studi di Foggia - Filologia classica)
- Antonella Tedeschi (Università degli Studi di Foggia - Lingua e letteratura latina)
- Pietro Totaro (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Lingua e letteratura greca)
- Maria Turchiano (Università degli Studi di Foggia - Archeologia cristiana e medievale)
- Sabina Tuzzo (Università del Salento - Lingua e letteratura latina)
- Sebastiano Valerio (Università degli Studi di Foggia - Letteratura italiana)
Docenti Università straniere
- Perle Abbrugiati (Università di Aix-Marseille)
- Mercedes Arriaga Florez (Università di Siviglia)
- Dionysios Benetos (The National & Kapodistrian University of Athens)
- Milagro Martín Clavijo (Università di Salamanca - Letteratura italiana)
- Vicente Cristóbal López (Universidad Compluten Madrid)
- Novella Di Nunzio (Università di Vilnius)
- Alain Duplouy (Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne - Archeologia classica)
- Bernhard Hurch (Universität Graz)
- Ralf Krumeich (Universität Bonn)
- Stefano Lazzarin (Università di Saint- Ètienne - Letteratura italiana contemporanea)
- Andreas N. Michalopoulos (The National &Kapodistrian University of Athens)
- Claudia Öhlschläger (Universität Paderborn)
- Sophia Papaioannou (The National & Kapodistrian University of Athens)
- Juan Antonio Quirós Castillo (University of the Basque Country)
- Raluca Radulescu (Università di Bucarest - Letteratura tedesca)
- Angelo Rella (Università di Stettino)
- Hélène Vial (Université Clermont Auvergne)
- Joanita Vroom (Università di Leiden)
- Tomislav Zelic (Università di Zara)
Alla luce del dibattito internazionale sul ruolo dell’Università nella società della conoscenza e nel rapporto con il territorio, e degli orientamenti di Anvur sulla valorizzazione delle interazioni tra università e società, indicate con l’espressione Terza Missione universitaria, si intende valorizzare le attività del Dottorato in Scienze della Formazione, dello Sviluppo e dell’Apprendimento rivolte alla Società ed al Territorio.
Tenendo conto che la diffusione dei risultati della ricerca rientra negli obiettivi principali delle attività di Terza Missione, il Dottorato in Scienze della Formazione, dello Sviluppo e dell’Apprendimento intende promuovere il confronto, oltre che con il mondo accademico nazionale ed internazionale, anche con la società ed il territorio, attraverso l’organizzazione di seminari, convegni ed eventi che vedono la partecipazione di docenti ed allievi sia all’interno del Dipartimento, sia presso altre strutture (enti pubblici e privati, associazioni, scuole, centri di ricerca ecc.).
A tal fine i dottorandi, all’interno del loro percorso sono invitati a partecipare (e/o organizzare) ad eventi che li vedono protagonisti della diffusione della ricerca anche in ambiti non accademici.
Le attività di Public Engagement del Dipartimento di Studi Umanistici.
Composizione:
- prof. ssa Lucia Perrone Capano (Coordinatrice del Dottorato)
- prof. Menico Caroli
- prof. ssa Antonella Catone
- prof. Riccardo Di Cesare
- dott. Angelo Valentino Romano (tecnico-amministrativo)
- dott. Giuseppe Pasculli (rappresentante dei dottorandi)
Documenti
- prof.ssa Tatiana Crivelli Speciale, Direttrice dell’Istituto di Romanistica dell’Università di Zurigo;
- prof. Emanuele Papi (Università di Siena/Accademia dei Lincei), Direttore della Scuola Archeologica Italiana di Atene;
- dott.ssa Antonella Pautasso - Dirigente di Ricerca del Centro Nazionale delle Ricerche - Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale di Catania;
- prof. em. Bernhard Hurch, Institut für Sprachwissenschaft, Università di Graz;
- dott.ssa Antonia Magnacca, Responsabile Segreteria di direzione, Pomilio Blumm S.r.l., Agenzia di comunicazione integrata per la Commissione Europea;
- dott. Yuntao Wang, impresa cinese Beijing Zhongyikun Technology Training Co. Ltd.
Al fine di ottimizzare le procedure di autorizzazione e rimborso delle missioni per la partecipazione a iniziative scientifiche in Italia e all'estero è necessario attenersi ai seguenti passaggi:
- Inviare una email, possibilmente con almeno sette giorni di anticipo, al Coordinatore in cui si chiede l’autorizzazione alla missione, previo accordo con il tutor di riferimento. In allegato deve essere presente, se disponibile, la locandina o altra documentazione riferita all'iniziativa cui s'intende partecipare.
- Trasmettere al Servizio Amministrazione e Contabilità amministrazione.studiumanistici@unifg.it prima dello svolgimento della missione, il modulo di richiesta incarico di missione, autorizzato e firmato dal Coordinatore e dal Tutor, per i necessari adempimenti interni. Il modulo va compilato e firmato in ogni sezione.
- Per la missione, secondo le specifiche condizioni e modalità previste dal regolamento missioni, si può richiedere l'anticipazione di missione il cui modello va compilato e allegato al predetto incarico di missione.
- Al termine della missione, consegnare al Servizio Amministrazione e contabilità il modulo di tabella spese di viaggio e soggiorno, debitamente firmato, insieme a tutti i giustificativi di spesa in originale e all’attestato di partecipazione. In mancanza di quest’ultimo, è possibile presentare un’autocertificazione*.
- Per il rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio, gli scontrini e le fatture dovranno essere prodotte in originale, corredate da carte di imbarco anche se elettroniche.
- Per le missioni su territorio nazionale, relativamente alle spese di vitto, alloggio e trasporti non di linea, sarà necessario dimostrare, ai fini del rimborso totale della spesa, il pagamento con sistema tracciabile (carta di credito o bonifico).
L’autorizzazione alla missione è sempre necessaria, a prescindere dalla richiesta successiva di rimborso spese.
Il Corso di Dottorato prevede l'obbligo di un periodo di formazione all'estero, la cui procedura di attivazione va indirizzata all'Ufficio Dottorati di Ateneo.
Per il periodo di formazione all’estero è possibile richiedere il rimborso delle spese di viaggio di andata e ritorno, previa disponibilità dei fondi dottorali, seguendo la stessa procedura delle missioni sopradescritta.
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Struttura del corso
- Coordinatrice:
prof.ssa Lucia Perrone Capano - Struttura afferente:
Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione
Indirizzo e-mail di riferimento