Dal prossimo Anno Accademico il Corso di Laurea triennale in "Lingue e culture straniere" (L-11) amplia e arricchisce la propria Offerta Formativa: per rispondere alle esigenze degli studenti e del territorio, dal 2024/2025, è stato inserito l'insegnamento dello Spagnolo su tutti e tre gli anni, al pari dell'Inglese, del Francese e del Tedesco.
Una novità importante che potenzia l'offerta delle lingue straniere del Corso di Laurea con una delle lingue più parlate al mondo. L'insegnamento è stato inserito su tutti e tre gli anni anche della Letteratura e cultura spagnola, in un'ottica di completamento di settori e per il futuro è prevista l'attivazione di nuove discipline negli ambiti di Lingua e letterature ispano-americane, Lingue e letterature anglo-americane, Armenistica, caucasologia, mongolistica e turcologia, Critica letteraria e letterature comparate.
Due Università insieme per gli archeologi del nuovo Millennio. Il nuovo Corso di Laurea Magistrale Interateneo tra le Università di Bari e Foggia.
Obiettivi formativi specifici
Il Corso di laurea magistrale in Archeologia (LM-2) si propone la formazione scientifica e professionale di archeologi e di curatori e conservatori di musei e parchi archeologici in grado di operare autonomamente e con competenze specialistiche nell'ambito delle indagini archeologiche sul campo, dello studio dei reperti e delle attività museali con riferimento all'ambito regionale pugliese e a più ampi e diversificati contesti territoriali, con uno spettro cronologico dalla preistoria all'età moderna e contemporanea.
Tra gli obiettivi formativi specifici del CdL compaiono:
- riconoscimento e inquadramento storico-culturale del patrimonio archeologico;
- classificazione e catalogazione delle singole categorie di reperti;
- identificazione, documentazione e interpretazione delle sequenze stratigrafiche sul terreno e sulle architetture
- conoscenza delle diverse procedure diagnostiche messe a disposizione dalle moderne tecnologie nella lettura del territorio rurale e urbano;
- produzione e gestione della documentazione scritta, grafica e fotografica, delle attività di indagine sul territorio sia della ricognizione che dello scavo archeologico;
- gestione delle moderne tecnologie informatiche, comprese le banche-dati prodotte dalle sempre più raffinate tecniche di indagine, capaci di correlare questi dati con le cartografie archeologiche digitalizzate, e produrre e gestire l'editing dei dati archeologici nella rete telematica;
- individuare e mettere in atto le procedure di primo intervento sui beni archeologici sottoposti a rischio di degrado, quale premessa dell'intervento di conservazione e di restauro;
- acquisire adeguate conoscenze tecnico-scientifiche, anche operative, sulle caratteristiche morfologico-strutturali del bene culturale, sulle caratteristiche e proprietà dei materiali che lo compongono, sulle applicazioni archeometriche individuando effettivi e necessari collegamenti con le procedure proprie delle scienze esatte e naturali (geologia, archeometria, ecc.);
- sviluppare idee progettuali utili all'approfondimento della ricerca ma anche alla gestione e alla tutela (valorizzazione e fruizione) del patrimonio archeologico.
- Referente: prof.ssa Maria Luisa Marchi
- Per tutte le informazioni, è possibile consultare il sito dell’Università di Bari
Il corso è supportato da una Convenzione quadro tra l’Università degli studi della Basilicata (Dipartimento delle culture e del mediterraneo: architettura, ambiente, patrimoni culturali), l’Università degli studi di Napoli “Federico II” (Dipartimento di Scienze sociali), l’Università degli studi del Salento (Dipartimento di Storia, società e studi sull'uomo) e l’Università degli studi di Foggia (Dipartimento di Studi umanistici. Lettere, beni culturali, scienze della formazione).
Obiettivi formativi
Il percorso formativo del corso di studi è articolato intorno a tre nuclei fondamentali:
- conoscenza approfondita e critica dei metodi di indagine e rappresentazione delle dinamiche socio-culturali e territoriali individuate dalla prospettiva delle discipline demoetnoantropologiche e geografiche;
- capacità di applicare nella pratica le conoscenze teoriche acquisite, con l'obiettivo di analizzare contesti socioculturali e territoriali, nonché di progettare, realizzare, gestire e valorizzare attraverso efficaci strategie comunicative, iniziative di carattere culturale finalizzate alla elaborazione di nuovi modelli di convivenza sociale partecipata e di gestione del territorio basati sulla valorizzazione delle risorse culturali e ambientali;
- capacità di mettere in relazione le competenze geografiche e antropologiche con saperi ad esse necessariamente collegati.
- Per tutte le informazioni, è possibile consultare il sito dell'Università degli Studi della Basilicata oppure il sito web del SAGE
- Programma, testi e obiettivi
Il Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in “Scienze della Formazione Primaria” (LM-85 bis), attivo a partire dall’anno accademico 2022/23, è una novità assoluta e importante all’interno dell’offerta formativa dell’Università di Foggia.
Il corso di laurea è a numero programmato e prevede un concorso di ammissione.
- Retorica latina
- Teatro latino
Corso di studi non più attivo a decorrere dall’AA 2020/2021
Curriculum in Lettere Classiche e Curriculum in Lettere Moderne
Obiettivi formativi
Il percorso di studi in Lettere (articolato in due curricula, classico e moderno) fornisce un’ampia formazione e uno spettro di competenze specifiche nel campo degli studi umanistici (storici, letterari, linguistici, filologici, storico-artistici), attraverso lo studio dell’esperienza storica e della cultura letteraria e artistica dell’età antica, medievale e moderna, con un approccio diretto a testi letterari, documenti e monumenti. Offre inoltre una specifica preparazione sulle forme e le tecniche di comunicazione, le strategie del testo, la storia, la fortuna e ricezione delle forme e delle civiltà letterarie.
Curriculum in Beni Culturali
Obiettivi formativi
Il percorso di studi in Beni Culturali fornisce un’ampia formazione e uno spettro di competenze specifiche nell’ambito del patrimonio archeologico, storico-artistico, archivistico e librario, teatrale, musicale e cinematografico, demoetnoantropologico, del paesaggio e dell’ambiente, della legislazione, gestione e valorizzazione dei beni culturali.
- Referente: prof.ssa Francesca Scionti
- AA 2019/2020