Il Centro Studi di Genere nasce come luogo di studio e di ricerca (teorica ed empirica) che adotta la differenza di genere come chiave di lettura e strumento di azione in ricerche e pratiche a carattere interdisciplinare, coinvolgendo diverse aree, quali le scienze umane, biomediche, economiche, giuridiche, politiche e sociali. Coordinato dalle prof.sse Isabella Loiodice e Anna Grazia Lopez intende far conoscere e disseminare la cultura di genere attraverso attività di ricerca interdisciplinari (call conference, giornate di studio, progetti di ricerca, pubblicazioni, seminari, ecc.) e di formazione (Corsi di formazione, Master, laboratori…), in un’ottica territoriale, nazionale e internazionale, al fine di promuovere la diffusione degli Studi di Genere e azioni di sensibilizzazione e comunicazione sia all’interno del mondo accademico sia nel più vasto territorio socio-culturale per promuovere nei cittadini e nelle cittadine una maggiore consapevolezza sul legame tra genere ed educazione.
Il Centro si pone l’obiettivo di realizzare ricerche pedagogiche e interdisciplinari, in un’ottica intersezionale, indagando alcuni temi chiave, quali: genere, diritti e politiche; genere e identità; genere e immaginario; genere e scienza; intersezionalità di genere e categoria della differenza; storia dell’educazione di genere; scritture al femminile.
- Responsabili scientifici
prof.ssa Isabella Loiodice, prof.ssa Anna Grazia Lopez - Docenti afferenti al Centro
prof.ssa Barbara De Serio - Settore scientifico-disciplinare di riferimento del Centro
M-PED/01 - Sezione scientifica di riferimento
Pedagogia e Psicologia - Sede
Dipartimento di Studi Umanistici, via Arpi n. 155, I piano, stanza n. 36
Il Laboratorio/Centro è sede operativa delle attività dei seguenti progetti:
- Titolo: Phoenix. A new kind of "rebirth" for women and children living in conditions of marginalization. (Finanziato nell’ambito del PRIN PNRR 2022. Università Capofila: Università di Foggia; unità di ricerca locali: Università RomaTre, Università di Firenze).
- Titolo: Progetto Un.I.RE. (UNiversità In REte contro la violenza di genere e la violenza domestica)
Progetti in corso di valutazione:
- Progetto “IMAGINE (IMmaginA Giovani Nell’Eguaglianza): il ruolo dell’educazione nella prevenzione e nel contrasto della violenza di genere” (Capofila: Università di Milano Bicocca)
- Progetto internazionale “Green and Pink for sustainable education” (in valutazione)
Altre attività
- Corso di Perfezionamento in “Strumenti e metodologie per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere”.
La violenza sulle donne ha rappresentato per il Distum (e in particolare il gruppo di area pedagogica) una emergenza educativa su cui, ha ritenuto opportuno intervenire. Diversi sono i progetti e le iniziative che sono stati intrapresi dal 2017:
- Progetto “Spirito di genere. Buon senso Ambito” realizzato con il Comune di S.Severo (ente promotore), l'USP, la FISM, l'Università di Foggia e le OOSS, e finanziato dalla Regione Puglia nell'ambito della promozione del Patti sociali di genere nella regione Puglia. anno 2010-
- Progetto Progetto “SVOLTARE - Superare la Violenza attraverso Orientamento Lavoro Tutela Autonomia Ricostruzione dell'Essere”, promosso dal CAV “Impegno numero” e per il quale il gruppo di area pedagogica in particolare ha promosso laboratori di orientamento al lavoro (DON-00023- Ammesso a finanziamento con “Iniziativa donna della Fondazione Con il Sud, anno 2019.
La diffusione di una cultura rispettosa delle differenze di genere e garante dei diritti delle donne ha rappresentato uno degli aspetti su cui il Dipartimento di Studi Umanistici ha inteso portare avanti la sua attività di Terza Missione. Un esempio di tale mission sono le iniziative organizzate con il territorio come:
- Seminario “Pratiche di libertà. La generatività del materno tra educazione e arte” organizzato in collaborazione con l’associazione “La Merlettaia” il 21 aprile 2023 presso l’Aula B del Dipartimento.
- Mostra fotografica promossa dal Dipartimento in collaborazione con il Comune di Foggia, la Biblioteca Magna Capitana, l’associazione “La Merlettaia”, l’associazione “Bella ciao”, l’associazione “Libera”, l’Istituto Notarangelo-Rosati, il Liceo scientifico “G.Marconi”, CAV Impegno Donna, il Coordinamento Donne SPI CGIL Provincia di Foggia, l’AUSER, Liceo psicopedagogico “C.Poerio”, la casa editrice “Matilde editrice” e l’Associazione Donne in Rete che si è tenuta a partire dal 8 marzo 2024 fino al 8 aprile 2024.
- Seminario “Intersezioni pedagogiche. Sessi, generi, sessualità” 12-13 maggio 2022.
Dall’anno accademico 2024/2025 è partito il primo corso in Italia di area pedagogica sul tema della violenza di genere denominato “Violenza di genere: pedagogie e politiche educative” nell’ambito del quale è stato organizzato un
- Ciclo di incontri – che ha visto la partecipazione in qualità di relatrici delle coordinatrici e delle operatrici dei CAV della città di Foggia e provincia e dell’unica Casa rifugio presente sul territorio (CAV “Impegno Donna”, il Cav Ester Morlino del Comune di Foggia, il CAV Filo d’Arianna e il CAV “Rinascita donna” del Comune di Manfredonia) – rivolti nello specifico alle studentesse e agli studenti iscritti ai corsi di studio del Dipartimento, ma anche a tutto il territorio, al fine di sensibilizzare e prevenire la violenza sulle donne. Il ciclo di incontri si è tenuto nelle seguenti giornate: mercoledì 13 novembre, titolo dell’incontro: “Il ruolo dei Centri Antiviolenza nella prevenzione e contrasto della violenza maschile sulle donne”; 25 novembre 2024, titolo dell’incontro: “Casa Rifugio. L'importanza della rete per sostenere un percorso”; mercoledì 27 novembre 2024, titolo dell’incontro: “Progettualità e servizi a supporto delle donne vittime di violenza”; mercoledì 4 dicembre 2024, titolo dell’incontro: “L’equipe multidisciplinare e il ruolo dell’educatrice nei Centri Antiviolenza”; martedì 10 dicembre 2024, titolo dell’incontro: “I segnali "sentinella" della violenza e la narrazione distorta”. gli incontri hanno visto la partecipazione di un numero importante di studentesse e di studenti (da 50 a 200).
Nell’ambito del progetto PRIN PNRR 2022, che vede l’unità di ricerca di Foggia incardinata presso il DISTUM, sono stati organizzati interventi a sostegno delle donne madri vittime di violenza.
Il progetto PRIN PNRR Phoenix. A new kind of “rebirth” for women and children living in conditions of marginalization, infatti, ha come obiettivo proporre un modello di rete di servizi di accompagnamento e di sostegno delle madri e dei loro bambini che vivono in contesti di marginalità estrema e a rischio di violenza in linea con quanto affermato nel PNRR Italia, Missione 5 – Inclusione e coesione, Cluster 2 – che prevede interventi che interessano “le persone più fragili, nella loro dimensione individuale, familiare e sociale” allo scopo di “prevenire l’esclusione sociale
intervenendo sui principali fattori di rischio individuale e collettivo [...] e supportare situazioni di fragilità sociale ed economica, sostenere le famiglie e la genitorialità”. La proposta progettuale intende intervenire trasversalmente su due priorità: politiche di genere e infanzia, prevedendo 1) percorsi di reinserimento sociale e lavorativo, con una particolare attenzione alle competenze di self-empowerment e di autoimprenditorialità e 2) percorsi di accompagnamento alla genitorialità responsiva.
In particolare, al fine di realizzare le iniziative previste nel progetto, sono state stipulate quattro (4) convenzioni (una con ciascun CAV) che hanno consentito l’organizzazione di attività di sensibilizzazione e di prevenzione della violenza basata sul genere. In collaborazione con i Centri Antiviolenza si sono tenuti, infatti, presso il Dipartimento due tavoli di lavoro interistituzionali (19 marzo 2024 e 10 luglio 2025) che hanno visto la partecipazione di una rappresentante del Ministero per le pari opportunità, di una rappresentante dell’Assessorato al Welfare, di una rappresentante delle Forze dell’ordine, di una rappresentante dell’imprenditoria, delle direttrici e coordinatrici dei CAV, delle operatrici che hanno partecipato alle attività di ricerca e di formazione delle donne vittime di violenza, della rappresentante dell’Ambito territoriale di Foggia (maggiori informazioni).
Per la stessa progettualità, sono state realizzate iniziative volte al reinserimento sociale e lavorativo delle donne madri vittime di violenza che hanno partecipato all'attività di ricerca. Nello specifico è stato organizzato un ciclo di incontri dal titolo “Ripensare il sé professionale. Laboratori narrativi autobiografici di orientamento": I Incontro, 1 aprile 2025,: “Chi sono? Raccontare per ri-conoscere” con attività tese alla promozione della consapevolezza di sé e alla valorizzazione delle capacità maturate durante le esperienze di vita; II Incontro, 8 aprile 2025, “Cosa so fare? Ricordare per valorizzare”, con attività volte all'individuazione, analisi e riconoscimento delle competenze maturate nei differenti ambiti di vita, personali e professionali; III Incontro, 16 aprile 2025, “Dove sono-Dove vado? Ri-costruire per orientarsi" con attività volte alla ri-costruzione della rappresentazione di sé orientata al futuro. Tutti gli incontri si sono tenuti presso l’Aula Alta formazione del Distum.
Avendo riconosciuto nella mancanza di educazione finanziaria una delle cause della violenza economica, è stato organizzato un Corso di formazione in asincrono sul tema dell’alfabetizzazione finanziaria (che sarà reso fruibile a tutte le donne partecipanti al progetto partecipanti) in collaborazione con il Centro Elearning dell’Ateneo di Foggia.
Un altro percorso rivolto alle donne madri vittime di violenza è stato quello dedicato alla genitorialità resposiva che si è tenuto i giorni 13, 22 maggio e 4 giugno presso l’Aula Alta formazione del Distum.
Sempre sul ruolo dell’educazione finanziaria nella promozione dell’empowerment femminiile è il Convegno organizzato il 10 dicembre 2024 presso l’Aula Magna “Giovanni Cipriani” dal titolo “Empowerment femminile e alfabetizzazione finanziaria. Percorsi a sostegno dell'autonomia economica delle donne", organizzato in collaborazione con l'APS "Lavori in corso”. L'iniziativa è stata finanziata dalla Regione Puglia nell'ambito della linea di azione "Futura" e ha avuto come obiettivo di sensibilizzare il territorio ai temi dell’educazione economico-finanziaria tra le ragazze.
Il convegno ha focalizzato l'attenzione sulle donne che vivono in condizioni di estrema marginalità e, nello specifico, quelle in situazione detentiva. Difatti, infatti, ha previsto l'organizzazione di un workshop che si è tenuto presso la casa circondariale di Foggia. L’evento ha visto il coinvolgimento di personalità, non solo accademiche, che da anni lavorano per la promozione dell'empowerment delle donne, come Claudia Segre della GLT Foundation e di Luciana delle Donne cavaliere del lavoro per l’impresa Made in Carcere.
In collaborazione con il Comune di Troia e con l’associazione “Insieme per...” in risposta alla tragica vicenda di femminicidio di Federica Ventura, il gruppo di area pedagogica ha organizzato un ciclo di Laboratori diretto alle alunne e agli alunni della scuola dell’infanzia, primaria alla scuola secondaria di secondo grado nell’ambito del progetto "Nessuna si salva da sola", al fine di di diffondere una cultura di prevenzione e di contrasto alla violenza sulle donne (13 marzo 2025, 20 marzo 2025, 28 marzo 2025).