
La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.
L’obiettivo è di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.
L’obiettivo principale è rendere la scienza accessibile e divertente per tutti generando così maggior consapevolezza sull’importanza della ricerca e dell’innovazione, migliorare la fiducia nel lavoro dei ricercatori, avvicinandoli al pubblico dei più giovani, aiutare la comprensione dei principali vantaggi che la ricerca apporta alla società nella vita quotidiana.
Il 30 settembre 2022 si terrà in 25 Stati europei la Notte europea dei ricercatori, l’evento annuale che mostra la varietà della scienza e il suo impatto sulle vite quotidiane dei cittadini in modo divertente e coinvolgente.
La Notte europea dei ricercatori mira a rafforzare il legame della ricerca e dei ricercatori con il pubblico, favorendo l’interesse dei giovani nella scienza e nelle carriere di ricerca attraverso dimostrazioni concrete dell’impatto del lavoro dei ricercatori nella quotidianità.
L’evento offre l’opportunità di incontrare i ricercatori e scoprire l’affascinante mondo della scienza, della ricerca e dell’innovazione in un contesto divertente e interattivo, adatto per famiglie, giovani, bambini e chiunque desideri partecipare a mostre, esperimenti, giochi, quiz, competizioni e attività digitali. Per i ricercatori, l’iniziativa costituisce un’occasione unica per coinvolgere i cittadini di tutte le età e favorire la consapevolezza sull’importanza delle attività di ricerca e il loro impatto sulla società attraverso attività alternative di diffusione e di comunicazione.
- Proiezione del film “Mona Lisa Smile” in lingua originale
A cura del Centro Linguistico di Ateneo (Aula Magna Valeria Spada - Dipartimento di Economia), ore 15
Descrizione: evento Cinema Felix. Proiezione del film “Mona Lisa Smile” in lingua originale
Presentazione a cura del docente. Michele Russo.
- Archeologia a Foggia. Dalla Ricerca alla Valorizzazione. Percorsi di Riscoperta tra laboratori e musei
A cura del Laboratorio di Archeologia (prof. Riccardo Di Cesare, prof.ssa Maria Luisa Marchi, dott. Angelo Valentino Romano, dott.ssa Anna Surdo, dott.ssa Ilaria Vigliarolo) Via Arpi, 176 e Piazza Vincenzo Nigri, 1 (Museo Civico). Ore 10-12 Visita guidata al Museo Civico di Foggia (si prega di prenotarsi ai recapiti mail in calce), durata di una visita: 45’. Ore 16-18 Visita guidata al Laboratorio di Archeologia del Distum (su prenotazione) (durata di una visita: 30’).
Descrizione: il percorso si svolge alle due estremità di via Arpi, nel cuore storico di Foggia: da un lato nel Dipartimento di Studi Umanistici, dall’altro nel Museo Civico di Foggia. Questa strada unisce le due Istituzioni nel segno dell’archeologia del territorio e della prestigiosa storia della città: il logo dell'Università reca proprio la definizione di Foggia iscritta nell’epigrafe del Palazzo di Federico II, attualmente murata sulla facciata del Museo. Nel Museo si visiteranno, con la guida degli archeologi del Dipartimento di Studi Umanistici, i suggestivi ipogei dauni della Medusa e dei Cavalieri e il lapidario, e si ripercorrerà, attraverso i reperti esposti, la storia del territorio dalla preistoria all’età moderna. Nella sede del Dipartimento, dove operano i ricercatori dell’Università foggiana, una visita guidata nel Laboratorio di Archeologia farà entrare nel vivo del mestiere dell’archeologo e delle attività formative e di ricerca offerte agli iscritti ai corsi di studio del Dipartimento e al suo Dottorato di ricerca, con una panoramica sugli scavi archeologici e le altre attività sul campo del Dipartimento, l’analisi, la classificazione e il disegno dei reperti, le attività di studio e ricerca che permettono di trasformarli in testimonianze storiche della vita passata. Verrà effettuato un sopralluogo anche all’ipogeo sito al di sotto della Biblioteca DISTUM, che conserva resti di strutture (le mura) della Foggia medievale.
Info-mail: riccardo.dicesare@unifg.it valentino.romano@unifg.it ilaria.vigliarolo@unifg.it marialuisa.marchi@unifg.it.
- Unifg Scava a Siponto (Manfredonia): cantiere aperto!
A cura di: prof.ssa Maria Turchiano, prof. Roberto Goffredo, dott. Giovanni De Venuto e dell’équipe degli Scavi Archeologici di Siponto. Parco Archeologico di Siponto, Manfredonia (Foggia) – Direzione Regionale Musei Puglia.
Ore: 13:00-14:00; 14:00-15:00; 15:00-16:00; 16:00-17:00. Visite guidate al cantiere degli scavi archeologici della città romana e medievale di Siponto (durata della visita: 60’). Prenotazione tramite mail da inviare a roberto.goffredo@unifg.it maria.turchiano@unifg.it.
Descrizione: centro dalle origini mitiche legate alla fondazione di Diomede e scalo portuale di Arpi, Sipontum fu la prima colonia marittima romana, fondata nel 194 a.C. e ripopolata pochi anni dopo, nel 185 a.C. Conobbe un notevole sviluppo in età imperiale e tardoantica quando fu sede di un’importante diocesi paleocristiana, incrementando la funzione di scalo mercantile. Con la conquista longobarda fu scelta come sede di gastaldato. Alla metà del XII secolo, la distruzione da parte dell’esercito di Guglielmo I accentuò la parabola involutiva del centro: nel corso del XIII secolo, il progressivo impaludamento della costa, l’insabbiamento dell’area portuale, il deterioramento delle condizioni di salubrità ambientale portarono all’abbandono della città, che divenne cava di materiali per la vicina Manfredonia, fondata da Manfredi nel 1263. Ricercatori, dottorandi, giovani studenti condurranno i visitatori alla scoperta delle tante vite di uno dei porti più importanti e vivaci della Puglia romana e medievale, che le Università di Foggia e di Bari stanno riportando alla luce. La visita sarà anche l’occasione per conoscere più da vicino il lavoro sul campo degli archeologi.
- Laboratorio di Educazione al riciclo e alla sostenibilità ambientale
A cura del Centro di Ricerca e Studio sull’Infanzia: prof.ssa Anna Grazia Lopez, dott.ssa Rossella Caso, dott.ssa Alessandra Altamura, dott.ssa Miriam Bassi (Via Arpi, 155) Ore 17-19 (Laboratorio di Pedagogia dell’infanzia)
Descrizione: il laboratorio che si propone mira a promuovere nei bambini una riflessione intorno ai concetti di ambiente, sostenibilità ed educazione e ai loro intrecci, nella prospettiva della più ampia educazione alla cittadinanza, finalizzata allo sviluppo di un’etica della responsabilità e alla promozione di un cambiamento culturale (Indicazioni nazionali e nuovi scenari, Miur, 2018). Un orientamento in linea con gli obiettivi di sviluppo adottati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Nello specifico, i bambini e le bambine saranno coinvolti nella creazione di giochi e oggetti, in modo da formare la mentalità per cui i rifiuti sono una risorsa da non sprecare.
- Impariamo le differenze. Laboratorio di Educazione al genere e all’affettività
A cura del Centro di Ricerca e Studio sull’Infanzia: prof.ssa Anna Grazia Lopez, dott.ssa Rossella Caso, dott.ssa Alessandra Altamura, dott.ssa Angelica di Salvo (Via Arpi, 155). Ore 15-17 (Laboratorio di Pedagogia dell’infanzia)
Descrizione: Il laboratorio che si propone mira a promuovere nei ragazzi e nelle ragazze una riflessione intorno ai concetti di differenza, affettività ed educazione e ai loro intrecci. Nello specifico, i partecipanti saranno coinvolti in un laboratorio narrativo finalizzato da una parte a far emergere il loro immaginario intorno al maschile e al femminile e alle relazioni tra i generi, dall’altra a prendere consapevolezza del carattere socialmente costruito degli stessi, nella prospettiva della promozione di un pensiero aperto e plurale, capace di prevenire e di contrastare la violenza di genere e tutte le forme di discriminazione.
- Atelier "La felicità è una competenza? Life skills, benessere e sostenibilità personale"
A cura del Laboratorio di Bilancio delle competenze: prof.ssa Daniela Dato, dott. Severo Cardone, dott.ssa Cristina Romano, dott.ssa Miriam Bassi (Via Arpi, 155). Ore 15-17 (Aula Alta Formazione).
Descrizione: L’atelier, rivolto a studenti di scuole superiori, attraverso l’utilizzo di strumenti narrativi, intende attivare un processo di scoperta delle personali life skills, di riflessione sulle proprie credenze potenzianti e/o limitanti, sul proprio ruolo nel mondo ecc., tutte indispensabili per la costruzione di identità “sane”, mature e consapevoli in grado di perseguire intenzionalmente il personale proposito di vita e proiettarsi con maggiore agentività ed efficacia nel futuro con un abito mentale orientato alla sostenibilità sia personale che sociale.
- Laboratorio “Educare con i Serious Games: Design e Sperimentazione
A cura del Laboratorio Learning science hub: prof.ssa Giusi Antonia Toto, Benedetta Ragni, Raffaele Di Fuccio (Via Arpi, 176). Ore: 17-19.
Descrizione: Il laboratorio mira a promuovere una riflessione sui serious games e sul loro utilizzo in ambito educativo. Il fine è quello di coinvolgere i partecipanti in attività metodologiche e pratiche che aumentino la loro consapevolezza sul ruolo giocato dai serious games nel sostenere la formazione di esperti e lo sviluppo delle loro soft skills.
La prima parte del laboratorio sarà dedicata a comprendere come i serious games possano essere utilizzati per formare gli insegnanti e promuovere il modo in cui essi si relazionano con i loro alunni. I partecipanti, divisi in team, utilizzeranno la metodologia “The Art of Serious Game Design” sviluppata dalla Chang School of Continuing Education della Ryerson University (Toronto, Canada) per ideare un serious game finalizzato a promuovere le skills relazionali degli insegnanti stessi. La seconda parte della lezione permetterà di utilizzare praticamente un serious game pensato per gli enologi, coinvolgendo i presenti nel riconoscimento delle fragranze riscontrabili nel vino. La lezione pratica mostrerà il serious game sviluppato nell'ambito del progetto MERGO (mergoproject.eu/ Grant Agreement n. 2020-1-IT02-KA203-080040), cofinanziato nel programma Erasmus+ dalla Commissione Europea e guidato dall'Università di Foggia. Il prototipo è un serious game che supporta gli studenti di enologia, o gli appassionati di vino, al fine di migliorare le proprie capacità olfattive nel contesto enologico. Basterà usare semplici Smartphone Android in grado di riconosce diversi vasetti odorosi attraverso il paradigma delle interfacce utente tangibili (TUI) utilizzando la tecnologia NFC. In questo modo, lo studente può giocare e, contestualmente, allenare la propria abilità nel riconoscimento dei diversi odori del vino. Il laboratorio si focalizzerà sulla spiegazione delle varie meccaniche di gioco utilizzate nel serious game e sull'utilizzo pratico della piattaforma da parte del pubblico: i partecipanti giocheranno con il prototipo, annuseranno i barattolini e apprenderanno i diversi sentori del vino.
- Visite guidate
Nel corso dell’evento si terranno due visite guidate dei Laboratori di ricerca del Dipartimento di Studi Umanistici. Orario delle visite: 10.00-11.30; 16.00-17.30. Per prenotazioni scrivere a: tutorstudiumanistici@unifg.it.