Il Laboratorio di Archeologia del DISTUM assicura le condizioni per schedatura, inventariazione, catalogazione di reperti archeologici (ceramici, vitrei, metallici, lapidei, osteologici, botanici, etc.) e per un loro approfondito studio scientifico.
Il laboratorio offre inoltre strumentazione per primi interventi di restauro e consolidamento, per disegni e foto dei materiali stessi. Il laboratorio dispone altresì di collezioni di confronto. Il laboratorio costituisce polo di ricerca e didattico fondamentale per tutte le attività dell'area di Archeologia. Sul piano della ricerca: permette uno studio complessivo e approfondito
delle culture materiali e ambientali della Puglia settentrionale; permette un approccio complessivo al dato archeologico, favorendo l'incrocio e l'integrazione fra lo studio di diverse categorie di materiali e la loro contestualizzazione con i quadri insediativi e del paesaggio; permette di creare un ampio quadro regionale e una dimensione di lungo periodo in cui inserire le specifiche ricerche.
Sul piano della didattica: offre agli studenti (insieme agli scavi) l'indispensabile formazione pratica e l'approccio diretto con l'attività archeologica di laboratorio (presa visione dei reperti, concrete esperienza delle operazioni da effettuare nello studio dei reperti e della cultura
materiale); Consente di effettuare attività didattica e formativa al suo interno: lezioni, seminari, tirocini.
Per il triennio 2023-2026 per il Laboratorio di Archeologia ci si propone di rafforzarne il ruolo di polo rilevante dell'attività di ricerca e didattica archeologica; proseguendo e ampliando il panorama dei materiali esaminati (con particolare riguardo ai reperti archeoambientali e bioarcheologici) e degli insediamenti e territori di provenienza e intensificando gli esiti di
pubblicazione e di divulgazione pubblica. Sul piano didattico ci si propone parimenti di proseguire e consolidare l'utilizzo didattico (lezioni, seminari, tirocini) della struttura, aprendola se possibile a incontri con le scuole secondarie (alternanza scuola-lavoro e non solo) con il mondo culturale della Puglia settentrionale per farne un polo di divulgazione culturale e di "archeologia pubblica" al servizio della collettività, in una prospettiva anche di terza missione.
Descrizione e obiettivi