
I Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO), prima denominati Alternanza Scuola-Lavoro, si configurano come “esperienza-ponte” con il territorio, utile a costruire reti con le scuole e favorire l’orientamento degli studenti. In tal senso l’“esperienza-ponte”, come precisa Grossman (2006), va intesa come esperienza che si basa sull’utilizzo di alfabeti e codici multipli, richiede un continuo spostamento fra diversi domini e campi di saperi e d’esperienze e la partecipazione di molteplici attori e stakeholders. Scrive Grossman: “bridge experiences involve situations in which people must traverse different domains in order to communicate successfully, complete a task, or elicit a desired physical, mental, or emotional response. Without movement between domains, a user cannot reach the end goal that a bridge experience makes possible (2006)”.
I PCTO, allora, quale progetto di continuità tra scuola media superiore, università e mondo del lavoro, permette di rendere praticabile l’apertura del sapere e delle expertise universitari al territorio e di comprendere come essi possano configurarsi come esperienze in grado di integrare la funzione teoretica a quella operativo-progettuale-concreta e rendere possibile la logica del sistema formativo integrato. Si tratta di un’alleanza formativa che nasce dalla possibilità per l’università di mettere al servizio della scuola le proprie competenze per l’affiancamento nei processi di progettazione, realizzazione, monitoraggio e valutazione delle esperienze. In una azione di terza mission, dunque, l’università esce dalla sua autoreferenzialità e si sperimenta sul territorio aprendosi al confronto e alla collaborazione. In tale prospettiva, il pensare-agire pedagogico dell’istituzione universitaria deve essere in grado di aggiornarsi e aprirsi all’innovazione e ai cambiamenti, pur mantenendo ferma la rotta dell’alta formazione e della ricerca d’eccellenza. Gli stessi processi, tradizionalmente progettati e implementati nei contesti universitari, possono oggi essere riletti e ripensati alla luce di tale nuova missione.
L’esperienza dei PCTO, costituisce una possibile e realistica prova “tecnica” di dialogo università-scuola.
Dall’a.a. 2017-2018 l’Ateneo di Foggia è impegnato sistematicamente, con un suo delegato e un tavolo di lavoro, nella progettazione e realizzazione di attività di alternanza che, da un lato, intendono capitalizzare le expertise dei docenti, dall’altro mirano a realizzare occasioni di terza missione che possano costruire reti con il territorio.
Circa 60 docenti universitari e 10 tecnici-amministrativi sono stati impegnati nella progettazione e realizzazione delle suddette attività presso le sedi universitarie e/o scolastiche.
Per quel che concerne, invece, più specificatamente il Dipartimento di Studi Umanistici, in tre anni accademici (2016-2017, 2017-2018, 2018-2019) è stata predisposta un’offerta formativa caratterizzata da numerosi progetti articolati generalmente in 50 e 25 ore. I percorsi sono stati progettati sulla base dei profili professionali in uscita dei corsi di laurea del Dipartimento e delle esigenze dei più giovani di sviluppare career management skills e sono stati strutturati in interventi di orientamento e formazione ed in esperienze laboratoriali di prima professionalizzazione che hanno consentito agli studenti di acquisire competenze tecnico–professionali di base e competenze trasversali di decision making, lavoro di gruppo, problem solving ecc.
Come è noto, la legge 30 dicembre 2018, n. 145, relativa al “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” (Legge di Bilancio 2019) apporta modifiche alla disciplina dei percorsi di alternanza scuola lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, che vanno ad incidere sulle disposizioni contenute nell’articolo 1, commi 33 e seguenti, della legge 13 luglio 2015, n. 107. Tali modifiche, contenute nell’articolo 1, commi da 784 a 787, della citata legge, sono di seguito illustrate, al fine di assicurare l’uniforme applicazione delle nuove disposizioni su tutto il territorio nazionale. A partire dall’anno scolastico 2018/2019, gli attuali percorsi in alternanza scuola lavoro sono ridenominati “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento” e sono attuati per una durata complessiva:
- non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali;
- non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici;
- non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei.
L’obiettivo è la diffusione di una nuova modalità di apprendimento che offre l’opportunità di avvicinare i giovani alla cultura del lavoro e al mondo delle imprese e, da un lato, consente lo sviluppo e lo stimolo di competenze trasversali specifiche e, dall’altro, rappresenta un’ottima occasione di orientamento anche volto a favorire una scelta più consapevole del percorso universitario.
Anche di fronte all’emergenza sanitaria conseguente alla diffusione della pandemia da Covid-19, i percorsi di PCTO nel nostro dipartimento non si fermano e riprenderanno in modalità on line per continuare a garantire agli studenti il legame con il proprio territorio e la possibilità di fare rete.