Cristina Colangelo - Dottoranda di ricerca in Scienze Umanistiche

Cristina Colangelo (cristina.colangelo@unifg.it)

Curriculum: Filologia e Letterature dell’Antichità

Tutor: prof. Pietro Totaro

Progetto di ricerca

Titolo: Euripide, Ditti e Danae: edizione critica, traduzione e commento delle testimonianze e dei frammenti.

Abstract: Danae e Dictys sono due tragedie frammentarie di Euripide interessanti sotto molteplici aspetti. Questi due drammi sviluppano mitemi afferenti a una medesima saga, quella della principessa argiva Danae, e ne trattano segmenti cronologicamente sequenziali. L’incrocio di varie testimonianze (letterarie e iconografiche) permette di delineare in maniera sufficientemente sicura i nuclei tematici di tali tragedie euripidee; dai frammenti che ne sopravvivono, la maggior parte dei quali di natura gnomica, è invece possibile acquisire nozione più nitida della qualità letteraria delle pièces e degli scarti compositivi introdotti dal tragediografo rispetto alla vulgata mitografica. Lo studio dei due drammi si è, però, inevitabilmente complicato e raffinato grazie alla recente pubblicazione (Meccariello 2016) di P.Oxy. 5283: tale papiro ossirinchita è un testimone di indiscutibile valore soprattutto perché fornisce informazioni cruciali sulla trama delle perdute Danae e Dictys, tramandandone, inter alia, le ὑποθέσεις e due frammenti inediti. L’analisi dettagliata delle questioni ecdotiche ed esegetiche sollevate dalla pubblicazione delle ὑποθέσεις papiracee dei due drammi getta dunque nuova luce sulle testimonianze già in nostro possesso, corroborando da un lato la bontà di alcune congetture formulate in precedenza, dall’altro liquidando ricostruzioni insanabilmente conflittuali con le nuove acquisizioni. Il presente lavoro di ricerca si prefigge, perciò, l’allestimento di un nuovo testo critico, con traduzione e commento analitico, delle testimonianze e dei frammenti superstiti dei citati drammi euripidei, accordando particolare rilievo alle nuove informazioni trasmesse dal papiro, utili alla ricostruzione dell’architettura compositiva delle pièces, anche in rapporto ad altri analoghi argumenta sopravvissuti nella paradosi medievale. Le linee rettrici attorno a cui si articolerà l’esegesi del testo saranno l’asse ecdotico, quello linguistico e critico-letterario e l’asse drammaturgico.