Erid Lab

Descrizione e obiettvi

Erid Lab riunisce una comunità multidisciplinare di ricercatori che studiano le culture mediali dell’infanzia e dell’adolescenza. Il principale oggetto delle ricerche del laboratorio sono le tecnologie dell’apprendimento, il che significa studiare esperienze relative all’implementazione di strumenti tecnologici nei processi educativi e dell’apprendimento. Il laboratorio propone confronti tra accademici ed esperti, italiani e non, e attori al di fuori del mondo universitario, promuovendo il dialogo tra il mondo scientifico, le istituzioni dell’educazione e della formazione, aziende e istituzioni con lo scopo di sviluppare una riflessione su teorie e modelli di apprendimento innovativi che abbiano una forte connessione con la realtà. La co-pianificazione tra entità e persone che agiscono direttamente sul territorio è fondamentale, in modo da mettere in pratica azioni condivise e dare supporto alla ricerca teoretica con una visione più chiara della realtà, agendo efficacemente in contesti e situazioni che differiscono molto tra loro. Il laboratorio non cerca solo soluzioni ma fa anche proposte concrete da sottomettere alla sfida dell’uso e del confronto con gli utenti. Per questo motivo sono fondamentali la prototipazione di website educativi, di ambienti di apprendimento digitali per l’insegnamento, di corsi e-learning, di risorse multimediali e di tutti gli strumenti necessari per un’educazione ibrida e blended. Grazie a collaborazioni interdisciplinari, il laboratorio si impegna a progettare proposte concrete per l’educazione, la formazione continua e l’apprendimento sociale.

L’ERID Lab ha come suo principale obiettivo condurre ricerca che risponda e vada incontro ai bisogni del territorio, accogliendo e sfruttando anche esempi e buone pratiche da contesti differenti. Il Laboratorio, diretto dalla prof.ssa Giusi Antonia Toto, si avvale della consulenza di un comitato scientifico composto da esperti di beni culturali, curatori museali e di studiosi nel settore dei linguaggi digitali per la didattica. ERID Lab sviluppa i propri progetti in partenariato con Università italiane ed estere, musei del Mediterraneo, istituti scolastici delle Regione Puglia, case editrici e aziende. Il trasferimento dei risultati scientifici nell’ambito aziendale avviene attraverso uno spin-off universitario: TINADA, una realtà che opera nei settori dell’editoria multimediale, della comunicazione culturale, della formazione a distanza e dei servizi integrati per la didattica.

  • Ubicazione: Università degli Studi di Foggia, via Arpi 176, I piano, stanza 35
  • Anno accademico (di istituzione): 2011
  • Docente responsabile dell’attività didattica e di ricerca in Laboratorio: Giusi Antonia Toto
  • Docenti afferenti al Laboratorio: Luigi Traetta
  • Responsabile tecnico con funzioni di preposto: Angelo Valentino Romano 
  • Settore scientifico-disciplinare di riferimento del Laboratorio: M-PED/03 
  • Ulteriore/i settore/i scientifico/i rappresentato/i in Laboratorio: M-PED/04
  • Sezione scientifica di riferimento: Didattica, pedagogia speciale e ricerca educativa 

Il Laboratorio è sede operativa delle attività dei seguenti progetti:

  1. Progetto EDUOPEN - Il progetto prevede l’istituzione di una piattaforma MOOCs federata comune, denominata EDUOPEN, tra 8 Atenei pubblici italiani.
  2. Smart Future - Progetto di Corporate Social Responsibility promosso da Samsung a livello globale e avviato in Italia nel giugno 2013, volto a favorire la digitalizzazione dell’istruzione attraverso la fornitura di tecnologie all’avanguardia e ad attivare un processo di formazione indirizzato agli insegnanti e, di conseguenza, agli studenti e alle famiglie.
  3. Progetto ScuolAperta - Il progetto ScuolAperta è stato avviato a giugno del 2014 dal team partner composto da LINKS s.r.l., capofila e responsabile di progetto, Erid Lab, Frontiere21, progetto Azienda, Commedia e AlbaProject. I soggetti partner sono tutti presenti sul territorio pugliese, ed ognuno ha precise responsabilità attinenti ai relativi WBS (Work Breackdown Structure) a loro assegnati all’interno del progetto.
  4. S.P.L.A.S.H. (SMART PLATFORM FOR LEARNING AND ACTIVE SOCIAL HABITAT) - Scopo del progetto è la creazione di un ambiente di Social Learning per le scuole per sostenere docenti e studenti nei processi di apprendimento formali e informali.
  5. Cl@ssi2.0 - Finanziato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, ha previsto l’implementazione di processi di innovazione didattica degli ambienti di apprendimento nelle scuole italiane (primo e secondo livello).
  6. Progetto Interreg Grecia-Italia SO.NET.T.O. (2011-2013) - Social Network for Tourism Operators - Social network per operatori del settore turistico - Obiettivo del progetto è stato quello di sviluppare un prototipo di social network per mettere in contatto e riunire gli operatori del settore turistico - con particolare riferimento al segmento del lusso in una prospettiva ecosostenibile - attorno ad una comunità di pratica. La community di SONETTO permetterà la condivisione di informazioni ed esperienze e favorirà processi di apprendimento tra pari e di condivisione della conoscenza.
  7. Progetto MediaEvo - Nell’ambito del Progetto Strategico MediaEvo, finanziato dalla Regione Puglia, l’Unità di ricerca di Foggia (ERID Lab) ha realizzato un prototipo di ambiente cross-mediale per la didattica della storia medievale nella scuola secondaria di primo grado. Il sistema didattico, implementato in partnership con Mondadori Education S.p.a., riscrive su diversi supporti mediali una unità didattica di storia medievale.
  8. Progetto “Tempting Streets” - Obiettivo del progetto è quello di rafforzare la competitività delle piccole e medie imprese del settore agroalimentare e turistico e di incoraggiare la cooperazione economica tra le Regioni coinvolte nel progetto. Attraverso una piattaforma (sito web) integrata con un’area e-learning per la didattica, il progetto si configura come uno strumento informativo e didattico in grado di favorire la comunicazione tra piccole e media imprese locali sui mercati internazionali.
  9. Educazione, scuole e musei – Il Museo entra in classe - “Educazione, scuole e musei – Il Museo entra in classe”. Questo il titolo del sub-progetto sviluppato all’interno dell’Accordo di Programma Quadro (APQ) Balcani, nell’ambito della linea di intervento “Dialogo e Cultura” (Misura 2.4). Il progetto, di durata biennale, ha previsto la partnership tra Serbia (città di Belgrado), Macedonia (città di Skopje) e Italia (regioni Puglia e Calabria). In linea con gli obiettivi della Misura 2.4, il progetto ha inteso promuovere lo sviluppo socio-economico territoriale a partire dalla valorizzazione di reti di musei, e per facilitare l’accesso del sistema scolastico alle stesse risorse museali, anche attraverso l’innovazione organizzativa e tecnologica applicata ai processi di apprendimento.