
Il processo partecipativo “Foggia 900. Archeologia dei paesaggi e della memoria di una città tra le due guerre”, promosso da Università di Foggia - Area Terza missione e grandi progetti - Dipartimento di Studi Umanistici in collaborazione con il Comune di Foggia, numerosi partner e il sostegno di Regione Puglia-Puglia Partecipa, si propone di attivare la narrazione collettiva delle memorie e la mappatura partecipativa attraverso App dei patrimoni, materiali e immateriali della città di Foggia tra le due guerre. Obiettivo è la formazione di una comunità di patrimonio che sostenga e trasmetta le eredità storico-culturali di Foggia nel ‘900 alle generazioni future.
Il processo partecipativo “Foggia900” intende riconoscere e aggregare una rete culturale di comunità, in grado di supportare e sviluppare le politiche di promozione e valorizzazione del patrimonio storico del Comune di Foggia secondo le Linee programmatiche 2023/28 dell’amministrazione, a partire dal nucleo tematico di progetto.
I risultati del processo partecipativo andranno a delineare la definizione di un documento guida per il welfare culturale urbano fondato sulle memorie e sulle comunità di patrimonio.
Il processo si pone inoltre come prototipo di politica pubblica di sviluppo a base culturale in linea con il Piiil - Piano strategico della Cultura della Regione Puglia ‘17-’26 e con l’approvato Manifesto Pugliese per il welfare culturale e con il programma biennale dei Luoghi della Memoria del ‘900 esito del Monitoraggio partecipato del TPP, in attuazione della L.R. 10/2020.
Foggia900 rientra nell’ambito del PRIN “On the edge: Archeology and History of marginal landscapes of contemporary Apulia”. Il progetto è supportato da Cityopensource srl.

- Promotore: Università di Foggia – Area Terza missione e grandi progetti – Dipartimento di Studi Umanistici
- Soggetto pubblico decisore: Comune di Foggia
- Partner:
Puglia Culture
Polo Biblio museale di Foggia
Fondazione Monti Uniti
Amici del Museo
Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra – Sezione provinciale Foggia
Auser Territoriale Foggia – Associazione per l’invecchiamento attivo
Comitato in ricordo delle vittime del ’43 a Foggia
Claudio Grenzi Editore
Foggia War Diaries di Matteo di Cosmo
Gruppo Modellistico Ricerche Storiche - Coordinamento scientifico:
prof.ssa Maria Turchiano e prof. Roberto Goffredo - Gruppo di lavoro Unifg:
Nunzia Maria Mangialardi, Francesca Capacchione, Costanza Iafelice, Danilo Leone, Angelo Valentino Romano, Stefano Picciaredda, Luigi Marchitto, Stefano Iorio, Cristina Di Letizia - Esperti di processi partecipativi e mappature collaborative:
Ilaria Vitellio e Fedele Congedo
- Fase 1 - Condivisione e avvio del percorso: Fare Comunità
L’obiettivo specifico della prima fase è costruire una comunità di patrimonio per la cura e la valorizzazione delle risorse materiali e immateriali legate all’archeologia contemporanea della città. Si prevede l’avvio del coinvolgimento comunitario e l’ampliamento dei partner di progetto con una Call to action rivolta a cittadini, organizzazioni della società civile, ricercatori e studenti, per condividere e ragionare insieme sulle memorie lontane, divergenti, antagoniste e conflittuali del periodo bellico e attivare processi collaborativi di produzione culturale e raccolte di memorie, per far emergere un patrimonio condiviso tra generazioni. - Fase 2 - Per Fare Memorie
È il nucleo centrale del processo, finalizzato alla costruzione di contenuti per un welfare culturale della Città di Foggia, riconoscendo una pluralità di memorie esistenti per riflessioni profonde e dialoghi tra passato e presente. Questa fase è finalizzata a costruire contenuti e riflettere sulle modalità di costruzione della memoria, sviluppare un processo comunitario di responsabilizzazione, costruire un percorso culturale che sappia far dialogare il passato remoto e l’attualità, per contribuire al superamento degli ostacoli sociali e promuovere un welfare culturale nella Città di Foggia. - Fase 3 - Per Fare Cambiamento
L’obiettivo specifico è declinato nella definizione di un ecosistema e di una rete culturale integrata di comunità, con un insieme di indirizzi d’impatto, per la promozione e valorizzazione del patrimonio storico contemporaneo del Comune di Foggia. Il processo, a partire dai luoghi della memoria identificati, punta all’individuazione di un ecosistema e una rete culturale integrata di comunità, in grado di supportare e sviluppare le politiche di promozione e valorizzazione del patrimonio storico del Comune di Foggia, previste nelle Linee programmatiche 2023/28 dell’amministrazione, a partire dal nucleo tematico di progetto.
Cronoprogramma
marzo, aprile 2025 - condivisione e avvio del percorso: Fare Comunità
- Primo incontro del Tavolo di collaborazione tra soggetti promotori e primi partner aderenti
- Call to action rivolta a cittadini, organizzazioni della società civile, studenti e ricercatori, per la costituzione di un primo nucleo di comunità di patrimonio
18/03 marzo, maggio 2025 - svolgimento del processo: Fare Memorie
- Laboratorio di presentazione pratiche partecipative, mappature collaborative, uso della piattaforma Puglia Partecipa
- Laboratori di co-produzione della conoscenza e di co-design della narrazione
- Mappatura collaborativa per l’implementazione e lo sviluppo dei patrimoni.
- Incontro esiti mappatura collaborativa
maggio, giugno 2025 - Conclusioni e Impatto sul procedimento amministrativo/ decisionale: Fare Cambiamento
- Definizione di un documento guida per il welfare culturale urbano
- Consultazione pubblica
- Evento finale per la presentazione dei risultati e del documento con sottoscrizione degli impegni
Partecipa al processo partecipativo Foggia900 di narrazione collettiva del patrimonio culturale della città di Foggia tra il fascismo e la Seconda Guerra Mondiale.
Condividi le tue testimonianze, i tuoi ricordi e le tue esperienze, contribuendo a costruire una mappatura collaborativa dei patrimoni materiali e immateriali di Foggia. È il momento di riconoscerci e far emergere le memorie e il profilo di una comunità unita dal patrimonio condiviso, in un’ottica di innovazione digitale e di welfare culturale.
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