Progetti di interesse pubblico - area pedagogica

Il progetto ENGAGE è stato finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale attraverso l’avviso pubblico “Orientamento e placement giovani talenti” e vede come partner di progetto il Centro di Solidarietà di Foggia (Capofila), il Laboratorio di bilancio delle competenze del DISTUM dell’Università di Foggia e Compagnia delle Opere di Foggia.

Il progetto intende creare opportunità di dialogo tra giovani talenti (con età compresa tra i 15 e i 28 anni) e PMI facendo leva in particolare sulle capacità dei giovani nel gestire le opportunità del web e le esigenze delle PMI in rapporto alle nuove sfide tecnologiche. In particolare gli obiettivi del progetto sono i seguenti:

a) Analizzare i fabbisogni di personale e competenze delle micro e piccole imprese (provincia di Foggia); b) Definire modelli di analisi delle competenze a partire dalle esigenze delle imprese; c) Creare occasioni di scambio e confronto tra giovani e imprese (networking) e di matching tra domanda e offerta di lavoro (placement). In particolare il Laboratorio di bilancio delle competenze si è occupato di progettare un modello di autovalutazione delle competenze digitali (Hard e Soft) e della promozione del progetto.

L’ora della felicità, l’idea di Mattia Fusillo, giovane dreamer pugliese, sindaco junior della città di Foggia, è piaciuta al Ministro Fioramonti che lo ha convocato al Ministero dell’Istruzione lo scorso 19 dicembre alle ore 15,00. Ad accogliere Mattia il dott. Paolo Sciascia e la prof.ssa Francesca Ribert dell’Ufficio III della Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione del Ministero della Pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

All’incontro erano presenti Mattia Fusillo, la sua famiglia tra cui la zia Natalia Olivieri, docente di lingue, che ha sostenuto fin da subito l’idea di Mattia, la prof.ssa Daniela Dato, delegata all’orientamento, in rappresentanza dell’Università di Foggia e del Laboratorio di Bilancio delle competenze che ha curato la progettazione scientifica e didattica del progetto, Massimo Marino, che ha “adottato” il progetto all’interno delle attività previste dal Progetto RiGenerazioni, la prof.ssa Teresa Torregrossa dell’Istituto comprensivo Foscolo-Gabelli, in rappresentanza dell’istituto di provenienza del sindaco Junior e scuola pilota del progetto.

L’Ufficio III della Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione ha mostrato interesse per il progetto apprezzando l’idea di Mattia, la dimensione scientifica del progetto e l’attivazione della comunità educante che si è costruita attorno ad essa, impegnandosi a seguirne le fasi. Il percorso vedrà due ore a settimana di “lezione di felicità”. Con tale processo si propone di orientare i ragazzi attraverso l’utilizzo di differenti “strumenti narrativi” (libri, film, fotografia, ecc.) che fungono da “stimolo” o da “attivatori” di processi riflessivi e interpretativi indispensabili per lo sviluppo di specifiche competenze “orientative” o life skills volte alla tutela e promozione del loro ben-essere.  Una iniziativa che testimonia la possibilità di costruire reti generative e trasformative tra Università, famiglie, scuole e realtà più sensibili del territorio volte a promuovere l’inclusione, la partecipazione, il ben-essere e la “felicità” delle giovani generazioni a partire dall’idea che orientamento e formazione siano un bene comune da custodire e favorire.

  • Responsabile scientifico per l’università: prof.ssa Daniela Dato 

Il progetto, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, si propone di avviare un processo di cambiamento nel quartiere di periferia "Candelaro" di Foggia.

Obiettivo progettuale è quello di realizzare dei percorsi personalizzati per ogni ragazzo, creando delle valide alternative, che offrano l’opportunità di investire il tempo (e non sprecarlo) valorizzando i propri talenti. Inoltre, si propone di realizzare attività emblematiche, dove dagli scarti sarà generata bellezza e valore attraverso il contributo dei ragazzi e delle famiglie (rigenerazione urbana, recupero degli sprechi alimentari e altro ancora) offrendo competenze per un “riscatto generazionale”.

Il gruppo di area pedagogica progetta, realizza e monitora le attività formative con l’obiettivo di risvegliare nei ragazzi “talenti dormienti” che possano costituire anche una opportunità di intraprendenza lavorativa.

  • Coordinatore scientifico: prof.ssa Daniela Dato

Il progetto è dedicato alle donne che hanno subito violenza ed è realizzato in collaborazione con l’associazione “Impegno Donna”.

Il gruppo di area pedagogica ha progettato e realizzato percorsi di Bilancio di competenze per promuovere nelle donne vittime di violenza forme di riprogettazione esistenziale

Il progetto è stato organizzato nell’ambito del progetto F.A.M.I. in partenariato con la Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Foggia. Il gruppo di area pedagogica ha progettato e realizzato un percorso di formazione - articolato in lezioni frontali e laboratori - rivolto a operatori degli enti coinvolti nel progetto (Prefettura, ASL, Provincia, ecc.) al fine di promuovere pratiche virtuose di cittadinanza attiva, consapevole e responsabile.

Obiettivo del percorso è stato quello di favorire l’integrazione dei migranti attraverso la formazione di figure professionali – opportunamente selezionate dalla Prefettura (Capofila del Progetto) – impegnate in attività di accoglienza e di integrazione sociale dei migranti. Considerato che l’accesso al lavoro è indubbiamente un fattore essenziale di integrazione sociale, il corso di formazione ha inteso promuovere l’utilizzo di pratiche di orientamento finalizzate a rendere l’utenza immigrata consapevole del corredo di risorse possedute, delle opportunità del mercato del lavoro e della rete dei servizi territoriali innalzandone così il profilo di occupabilità. Particolare attenzione è stata dedicata alla metodologia del Bilancio di competenze alla luce del fatto che il Progetto prevede l’organizzazione di percorsi di Bilancio rivolti agli immigrati.

Per l’organizzazione dei corsi si è fatto ricorso a professionalità interne i cui nominativi sono stati inseriti nel cronogramma in fase di progettazione. Nello specifico, il corso si è articolato in 36 ore. Le lezioni frontali e i laboratori si sono svolti presso le aule del Dipartimento di Studi umanistici.

Ai corsisti è stato rilasciato un attestato di partecipazione a firma congiunta del Prefetto di Foggia e del Rettore dell’Università di Foggia. Nell’ambito dello stesso progetto sono stati progettati, realizzati e monitorati dal gruppo di area pedagogica percorsi di Bilancio di competenze rivolti a soggetti immigrati per innalzare l’occupabilità e promuovere una maggiore integrazione sul territorio locale.