Il Centro di ricerca interdisciplinare su complessità e future studies (CICo) si propone quale spazio di riflessione e produzione di sapere critico e interdisciplinare sulla attuale ed emergente condizione di crescente complessità dei contesti comunitario, sociale e planetario in cui vivono, crescono, si formano e lavorano uomini e donne. Complessità emergente che segna profondamente anche l’orizzonte epistemologico all’interno del quale le scienze operano determinanti progressi per l’innalzamento della qualità della vita presente e futura. In tal senso, il centro focalizza la sua azione sulla necessaria e produttiva integrazione e connessione interdisciplinare tra vari ambiti di studio e di ricerca. Il CICo si propone lo sviluppo e la diffusione di un approccio alla realtà basato sulle specifiche del pensiero complesso ed ecosistemico, con particolare attenzione alle ricadute che i sottesi paradigmi epistemologici hanno sui saperi e sulle metodologie di ricerca, e con una specifica focalizzazione in merito al ruolo che le Future Literacy hanno nel reintegrare il futuro (prevedibile e/o desiderabile) quale strumento intellettuale per una progettazione formativa, sociale e disciplinare che veda ad esso come fattore “operante” nel e per il presente. Si tratta dunque di un approccio di ricerca orientato a “far parlare il mondo” presente in prospettiva futura ma anche il mondo futuro in prospettiva presente, a “tener conto delle evidenze e degli scenari inattuali”, utili, da un lato, a scongiurare i rischi di rigidità di un pensiero che difficilmente potrebbe far fronte con efficacia al continuo movimento di cambiamento dettato dalle trasformazioni dei paradigmi, delle strumentalità e degli stili di vita attuali e, dall’altro, a orientare e costruire piattaforme di collaborazione e solidale integrazione teorico-prassica tra le scienze, in vista del globale obiettivo del ben-essere individuale, comunitario e planetario presente e futuro.
CICo si propone di dar corso a progettualità interdisciplinari tese, in primo luogo, a cartografare la complessità di fenomeni emergenti nel presente e prevedibili nel futuro (come proprio dei Future Studies), costruendo basi di dati ed evidenze quali-quantitative che diano esito a modelli interpretativi di caratura scientifica atti a essere tradotti in azioni di divulgazione e formazione per una Future Literacy come competenza diffusa di pensiero e azione.
- Docente responsabile dell’attività didattica e di ricerca in laboratorio (RADRL):
Giuseppe Annacontini - Responsabile tecnico con funzioni di preposto:
Severo Cardone - Settore scientifico-disciplinare di riferimento del laboratorio: PAED-01/A
- Ubicazione: via Arpi n. 155, primo piano, stanza n. 10
- Anno accademico (di istituzione): 2024/2025
Finalità del CICo è intraprendere ricerche e azioni formative sul tema della complessità della realtà e dei saperi e sulle implicazioni che i Future Studies hanno nel promuovere la capacità di intelligere (intus-legere) il mondo attuale e di prossima evoluzione. Tale azione non si disgiunge dall’impegno per la promozione di una diffusa intellettualità riflessiva e responsabile nei confronti degli scenari futuri possibili e/o auspicabili che, improntati ai già citati paradigmi di pensiero, coinvolge i saperi umanistici, culturali, sociali, politici, tecnologici, educativi ecc.. Il CICo intende, così, incentivare collaborazioni tra eterogenei ambiti disciplinari che, spesso, sono impegnati su uno stesso problema ma da angolazioni diverse e non cooperative, quando a mancare sono le occasioni per attivare e usufruire di un più vasto ventaglio di ipotesi risolutive. Compito del CICo è rendere tali ipotesi quanto più accessibili possibile, ibridando linguaggi e metodi di ricerca, predisponendo opportunità di studio e confronto, moltiplicando le occasioni di incontro tra stakeholders rappresentanti diverse istanze e bisogni territoriali attraverso seminari, convegni, progetti ecc. che abbiano alla propria base il sistematico, metodico e ricorsivo scambio di teorie, prassi, idee, ipotesi, dati, risultati utili a rendere il “futuro operante”.
Nell’ottica stessa della complessità e del pensiero prospettico e anticipatorio, dunque, le attività che il CICo intende realizzare e sostenere mirano a coinvolgere istituzioni pubbliche e private, nazionali e internazionali in un fruttuoso passaggio delle conoscenze (teoriche e prassiche) attraverso la condivisione delle esperienze maggiormente rilevanti. Tutto ciò al fine di creare una “rete di istituzioni di ricerca scientifica” che abbia concreti effetti sulla progettazione politica e promozione culturale, con particolare attenzione al tema dei futuri. Il CICo, dunque, intende “fare scienza” attraverso l’analisi, lo studio e la ricerca sia teorica, sia empirica, tenendo comunque sempre fermo l’obiettivo principale della promozione di un modo di pensare etico e strategico, disciplinare e trasversale, circolare e ricorsivo che sappia produrre trasformazione migliorativa e mettere in discussione i troppo spesso rigidi confini dei saperi e le rigidità che rischiano di “colonizzare il futuro”.
In particolare il CICo:
- progetta e programma azioni di ricerca e formazione interdisciplinare per gli utenti universitari (docenti e studenti), promuovendo un approccio ai saperi improntato alla complessità e orientato alla prefigurazione di futuri sviluppi del mondo attuale;
- realizza attività di divulgazione scientifica in risposta alle emergenze delle comunità, dei territori e della società, anche a partire dalle analisi che lo stesso CICo intende realizzare sul territorio di riferimento;
- produce ricerca hard (monografie, curatele, articoli, basi di dati ecc.) e soft (libri bianchi e verdi, position paper, manifesti ecc.) per la diffusione del pensiero complesso in relazione ai Future Studies.