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Con la definizione di tirocinio pratico applicativo si intendono quelle attività, facenti parte a tutti gli effetti del percorso didattico e di apprendimento di studi universitari, che lo studente effettua presso strutture dell’Università stessa o presso enti esterni, con l’obiettivo di:verificare e mettere in pratica in un ambiente di lavoro le conoscenze assunte nel proprio iter di studi;acquisire specifiche abilità e competenze di tipo tecnico e professionale, coerenti con il proprio percorso formativo;realizzare un primo diretto approccio con il mondo del lavoro, con le sue forme di organizzazione, con i suoi processi produttivi, materiali e immateriali;sperimentare una occasione concreta di orientamento per gli sbocchi professionali, di impiego e occupazione post-laurea.Le attività di tirocinio riguardano i Corsi di laurea triennale in Beni Culturali, in Scienze dell'Educazione e della Formazione, Corsi di laurea Magistrale in Archeologia e in Scienze Pedagogiche.
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È possibile svolgere il tirocinio anche presso il Servizio Didattica del Dipartimento di Studi Umanistici o l’Unità tirocini del Dipartimento di Studi Umanistici.
- La richiesta di avvio della procedura di tirocinio presso il servizio didattica si attiva consegnando la domanda ed il progetto formativo, che verrà approvata, successivamente, dalla commissione unica di tirocinio;
- Il tirocinante sceglie in modo autonomo l’Ente presso il quale intende svolgere l’attività tra quelli presenti nell’elenco pubblicato sul sito del Dipartimento;
- Dopo aver scelto l’Ente il tirocinante si mette in contatto con l’Ente per essere ricevuto e stilare il progetto formativo insieme al tutor esterno, che gli verrà assegnato al suo arrivo in azienda;
- Per redigere il progetto formativo il tirocinante dovrà utilizzare le indicazioni pubblicate sul sito del Dipartimento, nella modulistica della sezione “tirocinio” , dove sono pubblicati anche i profili di competenze delle figure professionali in uscita dei Corsi di laurea triennale e magistrale;
- Per la stesura del progetto formativo occorre prestare attenzione a questi aspetti:
Rilevanza delle competenze da sviluppare. Lo studente di un Corso di laurea triennale deve maturare la capacità di progettare, realizzare e valutare percorsi formativi (ad es. un percorso di promozione della lettura), mentre lo studente del corso di laurea magistrale deve imparare a gestire, eventualmente dopo averlo progettato, un servizio educativo (ad es. un centro di ascolto, uno sportello informativo/formativo, ecc.); - Necessità di distinguere gli strumenti dai materiali. I primi (seconda colonna del progetto formativo) sono gli strumenti che consentono al tirocinante di raggiungere l’obiettivo prefissato (es. lavoro di gruppo; studio della bibliografia di riferimento; affiancamento; ascolto, ecc.); i secondi (terza colonna) sono i materiali grazie a i quali i tutores interni ed esterni possono valutare il raggiungimento effettivo dell’obiettivo (relazione del tirocinante, colloquio col tirocinante, ecc.);
- Dopo aver compilato il progetto formativo con il tutor esterno dell'ente e dopo aver acquisito la sua firma il tirocinante firma a sua volta il progetto formativo e consegna tutta la documentazione presso il servizio didattica, che da quel momento avvia la procedura per la stipula della polizza assicurativa;
- Dopo aver completato la procedura l servizio contatta il tirocinante e lo autorizza a dare avvio alla propria attività di tirocinio;
- Al tirocinante verrà fornito un diario nel quale, quotidianamente, egli dovrà descrivere l’attività effettuata in azienda. Ogni riquadro, corrispondente ad un giorno di attività, dovrà riportare la firma del tutor esterno;
- Al termine dell’attività il tirocinante deve redigere una relazione finale seguendo le indicazioni pubblicate sul sito del Dipartimento, alla voce “tirocinio”;
- Il tutor esterno dovrà a sua volta compilare la parte del diario che gli compete, ovvero quella relativa alla valutazione complessiva dell’attività del tirocinante che gli è stato affidato e i questionari forniti dal servizio didattica;
- Il tirocinante dovrà caricare tutti i documenti sulla Piattaforma e-learning e dovrà attendere che la commissione valuti l'attività esprimendo parere favorevole. A questo punto il tirocinio può dirsi concluso;
- L’attività di tirocinio svolto dagli studenti dei Corsi di laurea triennale può essere oggetto della tesi di laurea.
Linee guida per tirocinanti