Il vino costituisce, sin dall’età antica, un elemento centrale della vita sociale, religiosa e culturale. Bevanda, merce, simbolo rituale e motivo letterario, esso attraversa i secoli come segno identitario e come costante metafora dell’esperienza umana. Dai simposi greci alle pratiche conviviali medievali, dalle allegorie bibliche alle celebrazioni rinascimentali, dalle rappresentazioni moderne alle elaborazioni contemporanee, il vino si configura come un osservatorio privilegiato per indagare l’intreccio tra lingua, letteratura, storia culturale e pratiche sociali.
La giornata di studi si propone di promuovere un confronto trasversale e interdisciplinare, volto a esplorare, in una prospettiva diacronica e comparata, le dimensioni linguistiche, letterarie e simboliche del vino, nonché i processi di costruzione culturale che esso ha generato in contesti differenti.
L’iniziativa è organizzata dalle docenti Angela Di Benedetto, Maria Antonella Sardelli e Francesca Sivo.
La Giornata di Studi si terrà il 4 dicembre p.v. in modalità mista: in presenza, presso l’Aula 1 del DISTUM (plesso n. 176), e in modalità telematica al seguente link Google Meet.
L’intera comunità accademica e studentesca è invitata a partecipare.