Dottorato di ricerca in Scienze Umanistiche, XXXVIII ciclo

Dottorato in Scienze umanistiche

Il Dottorato in Scienze umanistiche propone un percorso di alta formazione articolato in tre curricula:

  • Filologia e Letterature dell'antichità
  • Culture e Letterature moderne e contemporanee
  • Patrimoni culturali

Il corso riflette un'idea integrata e complessa degli studi umanistici intesi come un insieme di saperi interconnessi a livello sincronico, diacronico e metodologico, nonché aperti ai nuovi contesti digitali. L'elevata formazione di tipo filologico, letterario, storico, storico-artistico, archeologico e demoetnoantropologico si arricchisce, infatti, dei mutui contatti tra le discipline, spaziando dall'antichità all'età contemporanea in una prospettiva di innovazione e trasformazione digitale. Si promuove, inoltre, il confronto con il contesto accademico internazionale in un'ottica di scambio e reciproca relazione. Nello specifico, i tre curricula sono rispettivamente dedicati:

  1. allo studio organico dell'antichità, intesa come matrice di cultura nazionale ed europea, attraverso lo strumento della filologia classica e delle testimonianze della letteratura greco-latina anche in una prospettiva di ricezione dell'antico;
  2. allo studio delle culture e delle letterature europee di età moderna e contemporanea con approcci volti ad approfondire gli aspetti linguistici e comunicativi, le interazioni tra produzione letteraria e altre forme estetiche, le relazioni interculturali e intermediali;
  3. allo studio pluridisciplinare dei patrimoni culturali, materiali e immateriali, dall'antico al contemporaneo in un'ottica di approfondimento delle categorie di ambito archeologico, demoetnoantropologico e storico-artistico, declinate anche nelle loro applicazioni digitali.

Il Corso promuove tesi in co-tutela, con l'opportunità di trascorrere un periodo almeno semestrale in Università straniere, un periodo pari almeno a un mese in altre Università italiane e, sulla base dei progetti di ricerca svolti, anche un periodo almeno semestrale in un'area della Pubblica Amministrazione e in istituzioni e centri di ricerca.

Docenti Università italiane

  • Mario Andreassi (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Lingua e letteratura greca)
  • Caterina Celeste Berardi (Università degli Studi di Foggia - Storia del cristianesimo e delle chiese)
  • Nunzio Bianchi (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Filologia classica)
  • Menico Caroli (Università degli Studi di Foggia - Lingua e letteratura greca)
  • Antonella Catone (Università degli Studi di Foggia - Lingua e traduzione - lingua tedesca)
  • Floriana Conte (Università degli Studi di Foggia - Storia dell'arte moderna)
  • Antonio Rosario Daniele (Università degli Studi di Foggia - Letteratura italiana contemporanea)
  • Angela Di Benedetto (Università degli Studi di Foggia - Letteratura francese)
  • Riccardo Di Cesare (Università degli Studi di Foggia - Archeologia classica)
  • Rosa Alba Dimundo (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Lingua e letteratura latina)
  • Anna Drago (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Lingua e letteratura greca)
  • Pasquale Favia (Università degli Studi di Foggia - Archeologia cristiana e medievale)
  • Valeria Giannantonio (Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti / Pescara - Letteratura italiana)
  • Roberta Giuliani (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Archeologia cristiana e medievale)
  • Roberto Goffredo (Università degli Studi di Foggia - Metodologie della ricerca archeologica)
  • Tiziana Ingravallo (Università degli Studi di Foggia - Letteratura inglese)
  • Paola Ingrosso (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Lingua e letteratura greca)
  • Alessandro Lagioia (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Lingua e letteratura latina)
  • Danilo Leone (Università degli Studi di Foggia - Metodologie della ricerca archeologica)
  • Daniela Liberatore (Università degli Studi di Foggia - Archeologia classica)
  • Maria Luisa Marchi (Università degli Studi di Foggia - Topografia antica)
  • Grazia Maria Masselli  (Università degli Studi di Foggia - Lingua e letteratura latina)
  • Francesco Saverio Minervini  (Università degli Studi di Foggia - Letteratura italiana)
  • Maria Stefania Montecalvo  (Università degli Studi di Foggia - Filologia classica)
  • Rosa Otranto (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Filologia classica)
  • Rossella Palmieri (Università degli Studi di Foggia - Letteratura italiana)
  • Gianni Antonio Palumbo (Università degli Studi di Foggia - Letteratura italiana)
  • Matteo Pellegrino (Università degli Studi di Foggia - Lingua e letteratura greca)
  • Lucia Perrone Capano (Università degli Studi di Foggia - Letteratura tedesca)
  • Stefano Picciaredda (Università degli Studi di Foggia - Storia contemporanea)
  • Pasquale Massimo Pinto (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Filologia classica)
  • Tiziana Ragno (Università degli Studi di Foggia - Lingua e letteratura latina)
  • Anna Riccio (Università degli Studi di Foggia - Glottologia e linguistica)
  • Saverio Russo (Università degli Studi di Foggia - Storia moderna)
  • Stefania Santelia (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Lingua e letteratura latina)
  • Claudio Schiano (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Filologia classica)
  • Francesca Scionti (Università degli Studi di Foggia - Discipline demoetnoantropologiche)
  • Francesca Sivo (Università degli Studi di Foggia - Letteratura latina medievale e umanistica)
  • Giuseppe Solaro (Università degli Studi di Foggia - Filologia classica)
  • Antonella Tedeschi (Università degli Studi di Foggia - Lingua e letteratura latina)
  • Pietro Totaro (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Lingua e letteratura greca)
  • Maria Turchiano (Università degli Studi di Foggia - Archeologia cristiana e medievale)
  • Sabina Tuzzo (Università del Salento - Lingua e letteratura latina)
  • Sebastiano Valerio (Università degli Studi di Foggia - Letteratura italiana)

Docenti Università straniere

  • Perle Abbrugiati (Università di Aix-Marseille)
  • Mercedes Arriaga Florez (Università di Siviglia)
  • Dionysios Benetos (The National & Kapodistrian University of Athens)
  • Milagro Martín Clavijo (Università di Salamanca - Letteratura italiana)
  • Vicente Cristóbal López (Universidad Compluten Madrid)
  • Novella Di Nunzio (Università di Vilnius)
  • Alain Duplouy (Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne - Archeologia classica)
  • Bernhard Hurch (Universität Graz)
  • Ralf Krumeich (Universität Bonn)
  • Stefano Lazzarin (Università di Saint- Ètienne - Letteratura italiana contemporanea)
  • Andreas N. Michalopoulos (The National &Kapodistrian University of Athens)
  • Claudia Öhlschläger (Universität Paderborn)
  • Sophia Papaioannou (The National & Kapodistrian University of Athens)
  • Juan Antonio Quirós Castillo (University of the Basque Country)
  • Raluca Radulescu (Università di Bucarest - Letteratura tedesca)
  • Angelo Rella (Università di Stettino)
  • Hélène Vial (Université Clermont Auvergne)
  • Joanita Vroom (Università di Leiden)
  • Tomislav Zelic (Università di Zara)

Le attività didattiche previste in modalità online si svolgeranno nell'aula virtuale predisposta e raggiungibile sul Portale E-learning di Ateneo.

Alla luce del dibattito internazionale sul ruolo dell’Università nella società della conoscenza e nel rapporto con il territorio, e degli orientamenti di Anvur sulla valorizzazione delle interazioni tra università e società, indicate con l’espressione Terza Missione universitaria, si intende valorizzare le attività del Dottorato in Scienze Umanistiche rivolte alla Società ed al Territorio.

Tenendo conto che la diffusione dei risultati della ricerca rientra negli obiettivi principali delle attività di Terza Missione, il Dottorato in Scienze Umanistiche intende promuovere il confronto, oltre che con il mondo accademico nazionale ed internazionale, anche con la società ed il territorio, attraverso l’organizzazione di seminari, convegni ed eventi che vedono la partecipazione di docenti ed allievi sia all’interno del Dipartimento, sia presso altre strutture (enti pubblici e privati, associazioni, scuole, centri di ricerca ecc.).

A tal fine i dottorandi, all’interno del loro percorso sono invitati a partecipare (e/o organizzare) ad eventi che li vedono protagonisti della diffusione della ricerca anche in ambiti non accademici.

Eventi:

Le attività di Public Engagement del Dipartimento di Studi Umanistici.